Questo sito contiene diversi annunci Amazon. A ogni vostro acquisto riceviamo una piccola commissione.
Fin dall’inizio era chiaro a tutti che tra Jeff Lemire e Andrea Sorrentino c’era una certa complicità e abbiamo visto i risultati con l’ottimo Gideon Falls e più recentemente con Primordial. Non mi ha quindi sorpreso la nuova collaborazione tra due artisti, stavolta per una serie di racconti che andranno a convergere verso un unico punto focale. Ovviamente questo andrà a dispiegarsi di volume in volume, di storia in storia. Proprio per questo motivo, inizio parlando de Il Passaggio, la prima storia di questo nuovo universo condiviso.
Una storia tanto breve quanto forte e piena di mistero. La storia di un giovane agente federale che viene inviato su di un minuscolo isolotto per un’indagine particolare. Su questo difatti si è aperta una misteriosa e immensa voragine. Da un giorno all’altro, senza un che nessuno abbia fatto niente. Ben presto l’uomo scoprirà che la voragine è l’ultimo dei suoi problemi, ma non il meno importante.
La storia scritta da Lemire è veloce, diretta e piuttosto matura. Un susseguirsi di eventi che ingabbiano il lettore in una serie di domande senza risposta, un modo di narrare di chi sa già come far appassionare i lettori al proprio mondo. Si viaggia attorno agli elementi che hanno caratterizzato anche Gideon Falls, anche se stavolta non c’è alcun granaio. Eppure è chiaro che all’interno di quella voragine troveremo qualcosa, qualcuno.
Ottimi i personaggi, che in poche battute si mostrano a nudo. Riusciamo a percepire le loro stranezze e i loro desideri in pochissime pagine. Lemire non ne sbaglia una.
Andrea Sorrentino in questo primo volume si scatena. Colori scuri dominano la scena, intrappolano ancora di più il lettore e lo fanno sentire parte della storia stessa. Il tratto preciso, delicato, ma graffiante riesce a dare il pathos necessario fin dalle prime battute. Alcune inquadrature in particolare mi hanno colpito e catturato, lasciandomi affascinato.
Questo primo volume è stato un inizio piacevole in un mondo che non vedo l’ora di scoprire meglio.