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Non manca molto all’uscita del terzo film dedicato al mercenario chiacchierone più amato e odiato del globo terracqueo, Deadpool. Il personaggio creato da Fabian Nicieza e Rob Liefeld ha saputo conquistarsi un grande pubblico grazie al suo umorismo molto semplice, alla violenza continua, alle storie un po’ fuori di testa e perché no, un protagonista che ha saputo mostrare il proprio io più e più volte, senza mai annoiare i lettori.
Per questo motivo, grazie a Panini Comics Italia ho pensato di fare alcuni recap sulle storie appena uscite dedicate al personaggio. Tanto per preparvi all’uscita di Deadpool & Wolverine.
Terminata la lettura di Deadpool: Cattivo Sangue ci si chiede se la storia abbia un seguito. Ovviamente sì e ne parlerò tra qualche giorno. Cattivo Sangue ci mette davanti un Deadpool alle prese con una super arma, ma senza comprendere di cosa sia o dove sia. Ovviamente, era da sempre sotto il suo naso, ma è così che i più grandi misteri non vengono mai svelati. Basta metterli sotto gli occhi di tutti.
Ho apprezzato a metà la narrazione veloce, senza fronzoli e senza intoppi. Forse qualcuno potrebbe trovarla addirittura troppo veloce in quanto si passa subito all’azione, fin dalle prime battute. Un’azione incessante cadenzata da qualche battuta e spiegazione, ma senza approfondimenti veramente importanti. Non ci sono dei momenti di grande introspezione, tranne per che alcuni flashback.
Rob Liefeld gioca con il suo personaggio con maestria e il suo tipico modo di fare, ma aiutato stavolta da Chad Bowers. Entrambi imbastiscono un volume denso, con qualche momento importante riguardante il passato di Wade. Nulla di veramente importante in fin dei conti, perché alla fine tra una vignetta e l’altra arrivano le mazzate come se non ci fosse un domani.
Alle matite troviamo nuovamente Rob Liefeld, che trasporta gli anni 90 direttamente su carta, ma lo fa in modo giusto. I muscoli bene in vista, la staticità piuttosto evidenziata e tantissimi dettagli. Il peculiare tratto di Rob trasporta il lettore in modo originale verso un’azione che non ha fine. Pugni, sparatorie ed esplosioni la fanno da padrona e sapete una cosa? Va benissimo così.