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Il mio apprezzamento verso la casa editrice Il Castoro non è un segreto. Da anni pubblicano libri dedicati ai bambini/e e ragazz*, mostrandoci mondi, problemi e alcune soluzioni al semplice vivere il quotidiano. Eppure, la parte Castoro Off ha un altro obbiettivo. Pubblicare romanzi di fantastici, ma con una veste di pregio. Quella che ti viene voglia di acquistare, portare a casa e collezionare. Questo è anche il caso di Abissi e Incanto, il secondo romanzo del ciclo di Hidden Society scritto da Ella Archer.
Ebbene, la vera chicca di questo volume è per l’appunto il suo packaging. Una splendida sovracopertina ci mostra un faro luminoso e il titolo del libro. Il taglio è tutto dipinto con i motivi che poi caratterizzano il romanzo e anche gli interni presentano una cura che definirei superlativa. È inoltre presente un segnalibro della Hidden Society e un’illustrazione della storia.
Ecco, questo tipo di packaging fa venire il desiderio del portare a casa un libro del genere e valorizza anche l’edizione in questione. Questo è ciò che gli editori dovrebbero fare con alcuni romanzi specifici, ma purtroppo questa pratica è realizzata da pochissimi editori.
La storia, narrata in prima persona, regge e non annoia. Questa era la mia paura più grande, visto che sarei leggermente fuori target. Devo invece dice che tutto sommato è una lettura piacevole, anche se descritta spesso con dei toni troppo malinconici e votati alla riflessione interna su degli argomenti che si ripetono. Fatto sta che il mondo creato con questa serie potrebbe tranquillamente avere un grande successo anche all’estero, perché ne ha tutte le carte in regola.
Ciò che invece non ho apprezzato appieno è la prevedibilità di alcune azioni. Dalle prime pagine avevo capito alcune particolarità e anche il momento in cui sarebbero avvenute. Idem con tanti altri eventi accaduti, che per me erano palesi fin dal primo momento perché rappresentavano i classici archetipi narrativi di una volta. Eppure anche in questo caso, la cosa non disturba la lettura.
Parliamo però un attimino di questa Hidden Society. Una società di creature magiche che abitano nel nostro mondo. Un modo per inserire tutte le creature che conosciamo come parti delle storie e giustificarne la presenza nel mondo reale. In verità, anche questa particolarità mi è piaciuta e non poco. Vorrei leggere, infatti, un libro sulle leggi della Hidden Society, sui vigilanti e altre creature. La particolarità dei libri appartenenti a questa saga è che si tratta sempre di storie autoconclusive. Questo vi permette di godervi prima Abissi e Incanto, per poi fiondarvi su Stelle e Ottone.
Bellissima l’edizione targata Castoro, una storia scritta in modo piuttosto avvincente, anche se migliorabile. Il tutto su di un mondo fantastico che potrebbe espandersi a lungo. Insomma, qui abbiamo tutte le carte per diventare un best seller.