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Josh Brolin, star di film come “Non è un paese per vecchi” e “Dune”, ha rivelato la sua dipendenza dalle bustine di nicotina durante un’intervista con Marc Maron nel podcast “WTF”. L’attore ha confessato di tenere una bustina in bocca “24 ore al giorno”, anche mentre dorme.
“Ho una bustina in bocca, e non sto scherzando, 24 ore al giorno”, ha detto Brolin. “Poi ho iniziato a toglierle e a metterle sul comodino”.
L’attore ha ammesso di non essere sempre consapevole di mettere le bustine in bocca, soprattutto di notte. “Mia moglie sentiva questo nel cuore della notte”, ha detto, aprendo la sua confezione di Zyn nel microfono. “Non so nemmeno che lo sto facendo, sto dormendo”.
Incidenti con i figli e disastri dentali:
Brolin ha raccontato anche di alcuni incidenti con i suoi figli, che a volte trovano le sue bustine di nicotina. “Mia figlia l’ha raccolta a due anni, il che è davvero – forse non c’è nicotina, forse non c’è pericolo, ma se la mette in bocca, starà male”, ha detto. “E invece di smettere, cerco di insegnar loro: ‘Non fatelo. State lontani dalla roba di papà. Papà ne ha bisogno'”.
Prima di passare alle bustine, Brolin preferiva le pastiglie di nicotina, che gli hanno causato sette carie. “Si sciolgono in due secondi, ma hanno il sapore di benzina, e hanno un bel colpo”, ha spiegato. “Ma le tenevo tra la gengiva e i denti. Ho avuto sette carie. Ecco perché sono passato alle [bustine]. C’è un sacco di zucchero [nelle pastiglie]”.
Un’esperienza “esplosiva” in Giordania:
Brolin ha raccontato un aneddoto imbarazzante su quando è rimasto senza bustine di nicotina durante le riprese di un film in Giordania. Un venditore locale gli ha offerto delle bustine da 40 mg, molto più potenti delle sue solite da 6 mg. Inizialmente ha resistito, ma poi, in preda alla disperazione, ha ceduto alla tentazione. “Ho messo la bustina in bocca per non più di 20 secondi, e ho dovuto cancellare la cena quella sera. Stavo letteralmente cagandomi sotto”.
L’intervista di Josh Brolin a “WTF” offre uno sguardo senza filtri sulla sua dipendenza dalla nicotina, con dettagli intimi e aneddoti a volte imbarazzanti. L’attore non nasconde le sue difficoltà e si mostra sincero e vulnerabile, offrendo un messaggio di onestà e consapevolezza sulla dipendenza.
