Rob Liefeld chiude con la Marvel dopo l’uscita di Deadpool & Wolverine: “Non trattano bene i creatori di fumetti”

Rob Liefeld
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Rob Liefeld, storico creatore di Deadpool e Cable, ha annunciato di aver chiuso definitivamente i rapporti con Marvel dopo oltre trent’anni di collaborazione. La decisione arriva dopo una serie di episodi che l’artista ha definito come “umilianti” durante la premiere di Deadpool & Wolverine a New York, lo scorso luglio. Liefeld ha raccontato la sua esperienza nel podcast Robservations e in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, lanciando dure accuse nei confronti di Marvel Studios e del presidente Kevin Feige.

Un addio dopo trent’anni di carriera

Liefeld ha spiegato che la sua decisione di allontanarsi dalla Marvel è maturata dopo una serie di episodi che lo hanno fatto sentire escluso e sminuito. Tra questi, la mancata possibilità di accedere all’afterparty della premiere e l’atteggiamento freddo di Kevin Feige, che, secondo lui, lo avrebbe deliberatamente ignorato sul red carpet.

“Era un chiaro messaggio di umiliazione, un tentativo di mettermi da parte”, ha dichiarato nel suo podcast. A peggiorare la situazione, alcune foto ufficiali scattate con il team creativo del film sarebbero state cancellate, lasciando soltanto quelle in cui Liefeld appare da solo o con la sua famiglia.

Ma le tensioni tra l’artista e Marvel risalgono almeno all’inizio del 2023, quando la Casa delle Idee ha deciso di riconoscere ufficialmente il montatore Roy Thomas come co-creatore di Wolverine, una scelta che ha profondamente turbato Christine Valada, vedova di Len Wein (storico co-creatore del personaggio). Liefeld ha preso posizione pubblicamente sulla questione, incrinando ulteriormente i rapporti con la Marvel.

Le richieste ignorate e le polemiche sui crediti

Nel giugno 2024, Liefeld aveva inviato un’email alla Marvel per chiedere un riconoscimento speciale nei titoli di apertura di Deadpool & Wolverine, ispirandosi al modo in cui Jerry Siegel e Joe Shuster vennero accreditati come creatori di Superman nel film del 1978. Non avendo ricevuto risposta, l’artista ha espresso il suo malcontento su X (ex Twitter), rivelando che i suoi agenti erano stati pesantemente redarguiti da Marvel Studios per la richiesta.

Alla fine, Liefeld e Fabian Nicieza (co-creatore di Deadpool) hanno ottenuto il consueto riconoscimento nei titoli di coda del film. Tuttavia, come gesto di “omaggio”, all’interno del film è stata inserita una scena in cui il Deadpool Corps combatte di fronte a un negozio chiamato “Liefeld’s Just Feet”, un ironico riferimento al fatto che l’artista viene spesso criticato per il suo modo di disegnare i piedi nei fumetti.

Le critiche a Kevin Feige e la differenza con DC Studios

Uno degli aspetti più controversi delle dichiarazioni di Liefeld riguarda il suo attacco diretto a Kevin Feige, definito “poco rispettoso” nei confronti dei creatori di fumetti. “Feige non tratta bene gli autori. Questo è ciò che ho vissuto in prima persona”, ha detto nel podcast.

Liefeld ha poi sottolineato come James Gunn, co-presidente di DC Studios, sia invece molto più attento ai creatori, invitandoli sui set dei film e rendendoli parte attiva del processo creativo. “Kevin Feige potrebbe migliorare molto il suo rapporto con gli autori di fumetti. James Gunn lo fa in maniera esemplare, lodando costantemente i creatori e facendoli partecipare attivamente ai progetti.”

Un capitolo chiuso per sempre?

Nonostante le critiche, Liefeld ha partecipato a diverse proiezioni speciali per Deadpool & Wolverine, dimostrando ancora una volta il suo entusiasmo per il personaggio che ha creato. Tuttavia, ha ribadito che questa sarà la sua ultima collaborazione con Marvel.

“A volte bisogna condividere non solo i successi, ma anche le sconfitte. E questa è stata una sconfitta”, ha dichiarato. Il suo ultimo lavoro per la Casa delle Idee, Deadpool Team-Up #5, uscirà la prossima settimana, segnando ufficialmente la fine di un’era.

Sull'autore

Ginevra De Majo

Appassionata di serie tv e film.