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Batman targato Telltale non è una serie da vita facile e lo dimostrano i primi due capitoli, molto altalenanti. Per fortuna poi la situazione era migliorata parecchio con il terzo capitolo, ma ogni cosa deve finire e con Guardian of Gotham siamo tornato alla mera mediocrità. Ci duole molto dirlo, ma per ora non abbiamo visto quella scintilla e quella elevazione che invece dovrebbero trasparire a questo punto della storia. Allo stesso tempo cresce il timore per l’ultimo episodio della serie, che a questo punto non sappiamo come sarà e non sappiamo cosa aspettarci.
Joky Joke
Dopo essere stato punto da Lady Arkham, Bruce Wayne perde il controllo e aggredisce il nuovo amministratore delegato di Wayne Enterprise, Cobblepot. Risvegliandosi Bruce si ritrova all’interno del manicomio più simpatico del mondo, Arkham Asylum. Dopo una veloce accoglienza di due brutti ceffi il giovane miliardario viene salvato da quello che chiaramente sembra essere Joker. Dopo una breve permanenza Batman esce dalla prigione grazie al suo fedele maggiordomo e amico, Alfred. La città è ormai additata contro Bruce e Due Facce risulta essere un potente sindaco votato per la dittatura, ma approvato dal popolo (niente doppi sensi con alcuni partiti italiani). La lotta sembra essere ormai quella di un uomo contro un’intera città e anche l’attrezzatura del cavaliere non è tra le più stabili perché non ha possibilità alcuna di aggiustarne i pezzi.
Qualcosa non va
Batman: Guardian of Gotham non convince sotto quasi nessun punto di vista purtroppo e questo va messo in chiaro fin da subito. La narrazione inizialmente stenta a decollare e il ruolo di Joker sfiora davvero l’apice dell’inutilità. A meno che non venga utilizzato nell’ipotetica seconda stagione, si tratta di un personaggio che poteva e forse doveva essere omesso. Anche gli eventi che attanagliano il detective saranno davvero troppo poco interessanti, quasi fossero delle sub quest di un grande gioco. I dialoghi non trovano mai un punto di vero interesse e considerando che per praticamente tutto il tempo premeremo solamente quattro tasti (le scelte nei dialoghi), la noia ci travolgerà troppo presto.
Al livello grafico non possiamo lamentarci troppo, in quanto si tratta dello stesso gioco dei precedenti capitoli. L’unica eccezione la facciamo per i tempi di caricamento, che qui sfiorano davvero l’eternità. Anche alcuni filmati hanno una resa qualitativa piuttosto bassa e si bloccano durante la riproduzione. La regia sembra essere tornata a quella del secondo capitolo, senza infamia né lode.
[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Batman: The Telltale Series – Guardian of Gotham non ci ha convinto da nessun punto di vista. Dal comparto narrativo a quello tecnico il gioco vacilla continuamente senza riuscire a decollare e il gameplay è davvero inesistente. Sarà dura migliorare cosi tanti difetti con un solo ultimo episodio e il rischio è quello di trovarci davanti a una serie che non proseguirà.[/stextbox]