Square Enix chiarisce il ritardo di Dragon Quest XI per Nintendo Switch

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Square Enix ha annunciato la scorsa settimana che Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta arriverà in Occidente quest’anno su PC e PS4. Una versione Nintendo Switch è stata confermata, ma non ha ancora una data di rilascio, quindi la compagnia ha spiegato perché la sua uscita è più tardi rispetto alle altre piattaforme sopracitate.

In un’intervista con Gamespot, il produttore Hokuto Okamoto ha nominato l’Unreal Engine come la causa principale: “È vero che la versione per Nintendo Switch è in fase di sviluppo in questo momento. In particolare per quanto riguarda lo sviluppo, il gioco è stato realizzato con Unreal Engine, ma la versione del motore deve essere aggiornata, suppongo, al fine di supportare Switch. In questo senso, lo sviluppo dovrebbe richiedere ancora molto tempo. È ancora una lunga strada”.

Okamoto ha inoltre spiegato che inizialmente Square Enix era propensa a lanciare il titolo in contemporanea su tutte le piattaforme su cui è destinato ma, visti i problemi riscontrati con la console di Nintendo, ha preferito non temporeggiare: “Naturalmente, abbiamo pianificato di rilasciare la versione PS4 e Switch più o meno nello stesso periodo, ma al momento le prospettive per la versione Switch non sono ancora chiare. Square Enix voleva portare il gioco il prima possibile all’estero”.

Detto questo, vi ricordiamo che Dragon Quest XI uscirà il 4 settembre 2018 su PC e PS4. La versione occidentale del gioco offrirà vari miglioramenti rispetto alla sua controparte giapponese, dal momento che includerà il doppiaggio in inglese, una modalità di difficoltà più elevata, un menù ritoccato e un sistema di telecamera in prima persona.

FONTE: Gamespot

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.