The Big Bang Theory e la sua eredità

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The Big Bang Theory è una serie tv andata in onda a partire dal 2007 sul canale americano CBS e ha raggiunto con la imminente dodicesima stagione la conclusione di un viaggio che, sicuramente, ha segnato il mondo dell’intrattenimento multimediale.

Caratterizzata da una trama all’apparenza semplice (la serie racconta le avventure di una bella ragazza, bionda e all’apparenza superficiale, e dei suoi amici e vicini di casa, dei geni socialmente inetti) e da un imorismo brillante, The Big Bang Theory è stato un vero e proprio fenomeno mondiale venendo premiata numerose volte e rendendo i suoi personaggi delle vere icone indimenticabili. Chuck Lore, produttore, sceneggiatore e regista della serie nonché autore di alcune delle commedie di maggior successo della televisione americana (Mom, Due Uomini e Mezzo, Dharma e Greg per citarne solo alcune) ha basato la sua comicità su questi stereotipi. Lo ha fatto giocando con questi ultimi e trattando tutti i suoi personaggi come bambini troppo cresciuti che devono a poco a poco entrare nel mondo degli adulti, imparando ad accettarsi e ad accettare gli altri, il tutto con ironia, sarcasmo e gustose citazioni al mondo nerd.

In breve la sua nuova opera ha ottenuto un successo stratosferico, cosa che gli ha permesso di ampliare il cast iniziale con personaggi affascinanti quanto quelli iniziali, distruggendo totalmente gli stereotipi con cui prima aveva giocato e rivoluzionando in maniera intelligente quei personaggi che con tanta cura aveva scritto, portandoli tutti ad evolversi. Il cast ha fatto di tutto per aiutare Lorre in questo lavoro regalandoci delle interpretazioni che rimarranno per sempre nel nostro cuore e aiutandoci ad immedesimarci in questi ragazzi un po’ folli e inetti, in un modo che sembrerebbe quasi impossibile.

Adesso, dopo dodici stagioni di grande successo, dopo uno spin-off, camei straordinari, fisica quantistica, matrimoni, viaggi nello spazio e gatti di Schroedinger l’attore Jim Parson, che interpreta quello che è forse il personaggjo più amato della serie, il dottor Sheldon Cooper, ha annunciato con una commovente lettera ai fan di voler abbandonare il ruolo che lo ha reso famoso nel mondo. Successivamente è stata segnata l’ultima stagione dello show, che terminerà in primavera del 2019 e che sicuramente finirà per commuoverci tutti.

Sheldon è il cuore pulsante della serie, non solo per la sua comicità brillante e le sue paranoie che rivaleggiano con quelle dei personaggi di Woody Allen, ma perché incarna alla perfezione il sentimento di crescita e cambiamento che permea tutta la serie e che ha coinvolto tutti, personaggi come spettatori. Per questo si è scelto di chiudere con quest’ultima stagione questo viaggio che è stato The Big Bang Theory, chiudere in bellezza, quando ancora la serie non ha perso del tutto il suo smalto, in modo da lasciare un ricordo positivo di sé.

È triste vedere una storia simile finire ma è in fondo questo lo stile di tutte le storie e The Big Bang Theroy ci ha insegnato tanto in auesti anni: ci ha insegnato che a volte basta credere in se stessi per fare cose all’apparenza impossibili. La serie ci ha insegnato a superare le apparenze e ad affrontare le nostre paure, a riconoscere quando sbagliamo e che non sono le nostre differenze a definire chi siamo, nè il nostro passato ma la nostra voglia di crescere sempre e di imparare, senza mai perdere però quello spirito gioioso e un po’ infantile di quando eravamo bambini.

La dodicesima stagione, composta da ventiquattro episodi, è attualmente in onda in america e lo sarà fino al 2019, anno in cui si chiuderà la serie, non ci resta sunque che goderci questi episodi ultimi episodi, divertirci e ridere di questi ragazzi un po’ geniale e un po’ pazzi con cui abbiamo passato tanti pomeriggi e che abbiamo imparato ad amare.

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Redazione