Questo sito contiene diversi annunci Amazon. A ogni vostro acquisto riceviamo una piccola commissione.
Con il dilagare dello store di Epic Games per il mercato PC, sono cambiate letteralmente le carte in tavola. La battaglia editoriale e legale sta andando avanti facendone parlare parecchio. Come di conseguenza il capo di Epic Games ha scritto su Twitter la seguente dichiarazione:
“Se Steam si impegnasse a una quota di entrate permanente dell’88% per tutti gli sviluppatori e gli editori senza importanti vincoli, Epic organizzerebbe frettolosamente una ritirata dalle esclusive e considererebbe la possibilità di inserire i propri giochi su Steam”.
Sono parole forti quelle del capo di Epic Games da quando nello scorso novembre, è entrato a gamba tesa nel mercato mondiale permettendo, come già detto dalle parole Sweeney, l’88% delle entrate per gli sviluppatori ed editori.
Oltre al fatto che Epic Game ha preso accordi con 2K per i diritti di Borderlands 3 sul proprio store, oltre a The Division 2.
Lo stesso Sweeney poi ha twittato “Una tale mossa sarebbe un momento glorioso nella storia dei giochi per PC, e avrebbe un impatto radicale su altre piattaforme per le generazioni a venire. Quindi i negozi potrebbero tornare ad essere solo dei bei posti dove comprare roba, piuttosto che l’IRS dello sviluppatore di giochi.”
Al momento sembra uno sfogo del capo di Epic Games sulla vicenda delle esclusive, e dei guadagni sui propri spazi e facendo si che altre persone si possano avvicinare alla compagnia di Carry, nella Carolina del Nord.
FONTE: Kotaku