Dylan Dog #388
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Continuano le avventure del nostro indagatore dell’occulto preferito che oltre a dover fronteggiare la minaccia della meteora in questo capitolo si ritrova a cercare Grady un ragazzo scomparso, un ragazzo che, come altri suoi coetanei e non, frequenta una scuola per giovani con abilità paranormali. Questa scuola è gestita dal Horace Goodman e Gayle Weep, due persone che di occupano appunto di riunire questi ragazzi per insegnargli ad usare i loro poteri e ad accettare i loro poteri come doni e non come maledizioni. Cosa si nasconderà dietro la sparizione di Grady? Scopritelo leggendo il numero che, però, consiglio caldamente soltanto a chi si è già avvicinato al mondo di Dylan Dog e non ai novizi.
Dylan Dog #389
In questa nuova avventura l’Indagatore dell’occulto oltre che a fronteggiare l’oramai imminente meteora si ritrova a dover proteggere una giovane attrice perseguitata da un misterioso motociclista Zombie che causa la morte di chiunque le sta intorno, eccetto lei.
Ho trovato questa storia poco piacevole, a differenza della precedente, causa la trama fin troppo piatta e l’eccessiva smielosità, con amori nati in quattro e quattro otto e veramente poco credibili; l’unico motivo per il quale consiglierei di leggere questo capitolo è che, per quel che mi riguarda, presenta, verso la fine, degli elementi che apportano un contributo alla trama principale, ovvero quello della meteora.
Tirando le somme, vale la pena comprarlo? Si, se siete interessati a sapere come finirà la storia della meteora, ma non aspettatevi troppo da questa lettura.
Dylan Dog #390
Nuovo capitolo nuovi problemi per il nostro indagatore dell’occulto preferito. Dylan si ritrova infatti a dover seguire le tracce di una scienziata che, ironia della sorte, si era espressa fortemente contro il protagonista. La donna di scienza sembra essersi completamente volatilizzata ma l’investigatore risale ad una misteriosa congrega di persone presso la quale trova la sua avversaria. I componenti della congrega sembrano innocui, ma è veramente così? Sta a voi scoprirlo.
Personalmente ho trovato questa lettura decisamente più piacevole rispetto alla precedente (metti link) rivelandosi intrigante, mai noiosa e a tratti pure profonda anche se pure in questo caso la nascita di amori casuali e insensati mi ha fatto storcere il naso, ma, a dispetto di ciò consiglio comunque la lettura.
Venom #13
Abbandoniamo per un po’ Cates e la sua run su Venom con War of the Realms, al quale il simbionte partecipa anche con la sua testata. La storia segue le vicende di Eddie che si trova separato da Venom, ma desideroso di aiutare nella lotta, ma sopratutto nell’aiutare la famiglia rimasta. Ed è qui che arrivano le divinità. La sceneggiatura di Cullen Bunn prende in mano un personaggio già ben definito e lo inserisce nel contesto della guerra totale tra i reami (più o meno). I testi convincono senza annoiare, ma senza divertire. Ci sono però alcuni momenti parecchio interessanti. Dietro le matite troviamo Iban Coello che personalmente ho trovato sul pezzo in modo incredibile sulla creazione del simbionte un po’ diverso dal solito.
Thor #12
Altro volume in cui si parla di War of the Realms e altra avventura. Thor è scomparso nella terra dei giganti, ma qui il protagonista è sui fratello, Loki. La storia va dal macabro al malinconico con un ritorno al passato di Loki. Jason Aaron ha una potenza di scrittura che non delude in nessuna pagina. L’autore si dimostra abile nel manovrare una storia più onirica e sperimentale, ma non lo fa da solo. Mike del Mundo entra in suo aiuto con un tratto grosso e marcato, caratterizzato da un incredibile capacità di dare delle emozioni ai personaggi che dipinge.
Friendly Neighborhood Spider-Man #6
Un albo che lascia con le lacrime agli occhi. Questa potrebbe essere benissimo la descrizione ufficiale di Friendly Neighborhood Spider-Man #6, che ci racconta una storia di Spider-Man e Spider-Bite, che combattono il crimine insieme. La delicatezza del racconto termina con un finale particolarmente toccante e necessario per l’industria del fumetto. Tom Taylor nei panni dello sceneggiatore gioca un ruolo importante sopratutto nel creare una perfetta sintonia tra il lettore e il testo. Dietro alle matite troviamo Juann Cabal che da un po’ d’animo ai personaggi, anche se alcuni punti sono meno avvincenti degli altri.