A Family Affair è il nuovo film comico diretto da Richard LaGravenese e disponibile su Netflix. Con un cast composto da Zac Efron, Nicole Kidman e Joey King mi aspettavo qualcosa di meglio, mentre con questo film ho visto una commedia piuttosto piatta, con pochi momenti davvero interessanti. Questo purtroppo arriva subito dopo l’uscita su Prime Video di The Idea of You con Anne Hathaway e ne subisce ulteriormente una caduta maggiore, visto anche il tema dell’età tra i due innamorati.
La storia ovviamente bisogna prenderla per quel che è, ma non raggiunge minimamente la bellezza di un The Idea of You. Un vero peccato considerato il cast e il regista che c’è dietro. Proprio in questo film a mio avviso è stata veramente sfruttata malissimo un’immensa Kathy Bates. Insomma, c’è un attore che di solito passa da una donna all’altra e che si innamora della madre dell’aiutante. Parliamo quindi di una storia che poteva benissimo starci nel palinsesto Hallmark, ma come dissi già una volta, Netflix da un certo punto di vista sta prendendo proprio questa piega con le commedie romantiche.
Il problema della storia è che appare come una sceneggiata dall’inizio alla fine, con dei momenti comici che non fanno davvero ridere e quelli più drammatici che non riescono a dare il giusto pathos. Anche la cura per gli interni è davvero sprecata, con delle case prive di una qualsiasi personalità. Parliamo di case trovate palesemente sul catalogo di Mondo Convenienza, Ikea o negozi simili. Guardando la casa della protagonista non si trova un solo aspetto della sua personalità e non parliamo poi di Zac.
Tra gli attori devo dire che ho apprezzato abbastanza il buon Zac, che negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare (e non poco). Buone le espressioni facciali e un po’ di credibilità per un ruolo che forse era abituato a giocare nella vita reale. Nicole Kidman invece sembra che stesse recitando solo per quella minima paga e non si percepisce minimamente alcuna emozione sincera sul suo volto. I ritocchi fatti mi hanno scosso un po’ ed è come se il bottox le impedisse di esprimere le emozioni più minime. Tra i due si sente una certa chimica, che sembra anche funzionare bene e che poteva essere approfondita in modo differente.
Joey invece mi è piaciuta parecchio in questo film, questo devo dirlo. Giovane e talentuosa, è riuscita a sorprendermi grazie a tante emozioni mostrate in questo film.
La regia di Richard appare veramente rigida, priva di personalità e pigrissima. Un lavoro fatto da bendato, senza alcun vero desiderio di stupire o far divertire lo spettatore. Si stenta a riconoscere il suo tocco registico e dimostra che forse a volte sarebbe meglio non guardare solo la paga offerta, ma cercare di dare qualcosa ai propri spettatori di memorabile.
In definitiva, A Family Affair è un film semplice, leggermente romantico, ma privo di una qualsiasi personalità.
