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Nonostante le aspettative dei fan, Elizabeth Olsen non compare in “Agatha: All Along”, la serie spin-off di “WandaVision” incentrata su Agatha Harkness. Jac Schaeffer, creatrice della serie, ha spiegato a The Hollywood Reporter i motivi di questa scelta.
“La resurrezione di Wanda non è mai stata realmente oggetto di discussione”, ha dichiarato Schaeffer. “Per essere chiari, si tratta di una questione più ampia che riguarda il casting, la logistica, la disponibilità e il budget”.
Ma oltre a questi aspetti pratici, Schaeffer ha sottolineato anche una motivazione creativa: “A livello creativo, non mi sembrava giusto nei confronti del personaggio di Agatha. Questa è la sua storia e l’idea di riportare indietro Wanda mi sembrava la rovesciasse in un certo senso”.
“Agatha: All Along”: la storia di una strega:
La serie segue Agatha Harkness (Kathryn Hahn) che, dopo essere stata liberata da un incantesimo, si imbarca in un pericoloso viaggio magico noto come la “Strada delle Streghe”, accompagnata da un misterioso adolescente (Joe Locke).
Un successo di pubblico e critica:
“Agatha: All Along” ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica, con elogi per le interpretazioni del cast e per la trama avvincente. La serie ha ottenuto un punteggio dell’83% su Rotten Tomatoes.
Niente scena post-credit:
A differenza di altri progetti Marvel, “Agatha: All Along” non include una scena post-credit. Schaeffer ha spiegato che si è trattata di una decisione dello studio, pur avendo lei stessa scritto diverse possibili scene.
Un rimpianto per la creatrice:
Schaeffer ha anche rivelato di essersi pentita di aver dovuto tagliare una scena che spiegava l’origine della “Ballata della Strada delle Streghe”, cantata dal figlio di Agatha, Nicholas Scratch.
In definitiva, “Agatha: All Along” si è rivelata una serie di successo che ha saputo approfondire il personaggio di Agatha Harkness, senza bisogno di fare affidamento sulla presenza di Wanda Maximoff.