Alchemic Jousts – Recensione

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Dalla mente fantasiosa dello studio indie Lunatic Pixel, composto da due soli membri, arriva Alchemic Jousts! Il concetto di base è molto semplice, divertirsi in modo spensierato, grazie ad un titolo 2D strategico il cui scopo è riuscire ad abbattere il castello avversario, reso possibile da una serie sconfinata di “abilità alchemiche”. L’ideale per trascorrere pomeriggi spensierati con un pizzico di accattivante strategia. Scopriamo però se il lavoro di Lunatic Pixel si ferma ad un mero passatempo o rappresenta qualcosa di più.

La grande strategia nascosta nella semplicità

In Alchemic Jousts dovremo sconfiggere il castello avversario a suon di creature generate dagli elementi, ognuna con differenti abilità tutte da scoprire, e che ci forniranno un vantaggio più o meno importante per la vittoria. Ad ogni turno avremo a disposizione infatti una vasta gamma di teneri elementali, i quali presentano diversi tempi di caricamento per il loro “lancio”, permettendoci ogni volta di scegliere la strategia migliore livello dopo livello. La presenza di un vero e proprio timer obbliga quindi il giocatore a giostrarsi continuamente fra scelte d’attacco e difesa. L’avversario avrà a disposizione le nostre stesse armi, se non migliori e più letali, man mano che avanzeremo nelle numerose battaglie che ci attendono.

Ogni elemento che compone la nostra “pedina” presenterà dei punti di forza e di debolezza: per intenderci subito, il fuoco batte la terra, l’acqua batte il fuoco e la terra batte l’acqua, tutto abbastanza facile da comprendere, ma non scontato da padroneggiare. Le creature a nostra disposizione potranno essere mescolate fra loro, permettendo all’alchimista di turno di sbizzarrirsi in improbabili combinazioni (oltre 180 differenti possibili). Sarà dunque fondamentale anche riuscire a scoprire fusioni vincenti, che sortiscano il miglior risultato in battaglia. Subito potete comprendere che non si tratta di un semplice “assalto al castello”.

Oltre al tipico Deathmatch del genere, esistono altre modalità come l’Attack Mode, in cui avremo un tempo limite per totalizzare il maggior numero di punti. Interessante anche l’endless mode, che ricorda molto le meccaniche tipiche di alcuni sparatutto, in cui ci si deve difendere da un’orda infinita di avversari. La quantità di livelli a disposizione è impressionante, e per ognuno di essi avremo a disposizione tre difficoltà (facile, medio e difficile). Il poter scegliere fra diverse abilità inoltre permette di valutare numerosi approcci per il superamento del livello di turno.

Divertente ma, anche bello da vedere e sentire?

Graficamente, Alchemic Jousts non offre di sicuro ciò che di meglio ha da offrire il panorama videoludico, ma considerando il tipo di gameplay, le forme semplici ma efficaci riescono ad ottenere il massimo del risultato. Segnaliamo però che i comandi non rispondono sempre prontamente alle nostre istruzioni, portando a volte a delle situazioni davvero scomode da affrontare, trattandosi di un titolo strategico. Il tono scanzonato della colonna sonora contribuisce a creare un’atmosfera serena, rilassata, l’ideale per giocare con la chimica e la strategia in tutta tranquillità.

Nonostante la presenza di più modalità però, non siamo di fronte ad un titolo esaltante dal punto di vista della varietà del gameplay, relegando il prodotto al consumo abituale tipico di un videogame per iPad o cellulare, a cui giocare di tanto in tanto per passare il tempo. Più di qualche ora passata a far scontrare fra loro nuvolette e blob di sabbia potrebbero essere fatali per la vostra pazienza. Il risultato finale è un titolo senza troppe pretese, che riesce magistralmente nel suo intento di intrattenere l’utente occasionale.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Alchemic Jousts rappresenta un titolo immediato, lineare, che non fa però della semplicità il suo marchio di fabbrica. Usare la testa sarà importantissimo al fine di riuscire a sconfiggere l’avversario, e la grande quantità di creature e combinazioni elementali garantirà numerosi tipi di approcci possibili. Diverse modalità riescono inoltre a dare un minimo di variabilità al gameplay, senza però far gridare al miracolo. Il comparto grafico e il sonoro inoltre fanno il loro dovere, dando come risultato finale un titolo divertente e stimolante, ma senza troppe pretese. Consigliato soprattutto ai giocatori occasionali, ma non deluderà gli amanti della strategia nuda e cruda.[/stextbox]

Sull'autore

Gabriele Gemignani

Dare la propria opinione è importante. Ascoltare quella degli altri lo è anche di più, del resto, due teste funzionano meglio di una, anche se vanno in contrasto.