Una bambina di 9 anni si urina addosso giocando a Fortnite e viene mandata in riabilitazione

Fortnite Battle Royale
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I videogiochi non rendono le persone violenti, questo è palese, ma è altrettanto chiaro che possono indurre alla dipendenza. La dipendenza dai videogiochi è un problema serio e dovrebbe essere affrontato in famiglia, sopratutto quando a giocare sono bambini molti piccoli, come in questo caso.

Nel Regno Unito una bambina di 9 anni, dipendente da Fortnite, si è rifiutata di andare in bagno pur di continuare a giocare. Il risultato è stato ovviamente quello di orinarsi addosso. Per via della sua dipendenza i genitori hanno deciso di mandare la propria figlia in riabilitazione per la dipendenza da gioco.

La bambina era solita a giocare sempre con la sua Xbox One, talvolta svegliandosi nel cuore della notte solo per giocare senza i rimproveri dei genitori. Quando suo padre, Richard, cercava di toglierle la console, riceveva uno schiaffo in faccia e a scuola spesso si addormentava durante le lezioni. I genitori hanno poi detto:

Non avevamo idea di quando le abbiamo permesso di giocare, della natura che crea dipendenza o dell’impatto che potrebbe avere sulla sua salute mentale.

È in terapia per la dipendenza dopo che si agitava e disturbata dal giocare fino a dieci ore al giorno – a volte giocando fino all’alba, bagnandosi così che non doveva lasciare lo schermo.

Questo è un problema serio che sta distruggendo la vita della nostra bambina e qualcuno ha bisogno di intervenire per metterlo al bando prima che diventi un’epidemia.

Ora però bisogna dire che il videogioco è solo uno strumento e come tale non è nocivo e nemmeno benevolo. Si tratta di uno strumento messo nelle mani di una ragazza che non può controllarlo ed è qui che i genitori dovrebbero far sentire la propria voce. Arrivare dal prendere gli schiaffi in faccia dalla figlia di nove anni mostra non solo il problema della figlia, ma probabilmente anche dei genitori stessi.

Ricordate, però, giocate in modo sicuro, facendo delle pause ogni ora, ma sopratutto, non vi avvinghiate ai videogiochi.

FONTE: SegmentNext

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".