Bloodshot Reborn 2: Caccia – Recensione

Bloodshot Reborn Colorado
Questo sito contiene diversi annunci Amazon. A ogni vostro acquisto riceviamo una piccola commissione.

Ci troviamo con il secondo incontro con l’eroe della casa Valiant, Bloodshot, edito da Star Comics sul suolo Italiano. Vi ho parlato del suo esordio all’interno della miniserie The Valiant e delle sue prime gesta da libero uomo all’interno di Bloodshot Reborn: Colorado. Ora è però chiaro che Ray non potrà mai avere una vita tranquilla e nemmeno può sperarci.

Prendere i naniti

Dopo aver trovato la ragazza di nome “Magic”, Ray si sente leggermente preso dalla giovane. Alla fine del primo numero, infatti, le ha dato il permesso di leggere in un fascicolo la sua vera identità, anche se lui stesso non ne è a conoscenza. Ora però, nuovi criminali improvvisati sono usciti a caccia con una massiccia dose di naniti all’interno del corpo. Nel frattempo anche la polizia sta facendo dei passi da gigante per quanto concerne le ricerche di questi omicidi e l’identità di Ray. L’amore del protagonista per la bionda fanciulla sarà prossimo a sbocciare e per di più sarà del tutto ricambiato, ma il pericolo è sempre più concreto e qualcuno sta addirittura imparando a utilizzare i naniti per il proprio vantaggio, lasciandosi andare alle vocine in testa.

L’amore vince sempre

Jeff Lemire continua a condurre il proprio gioco senza timore, mostrandoci un lato sempre più umano di Ray. Il suo rapporto con Magic ha qualcosa di molto romantico, ma nel contempo ricorda un po’ quei film action degli anni 80-90 in cui il belloccio della situazione viaggia con una ragazza prima di un grande finale. I dialoghi diventano particolarmente interessanti durante le parti introspettive di Ray, in cui sembra di capire come ragiona l’uomo e quante paure gli girano in testa. Lemire ha sempre la sua capacità descrittiva delle scene che si finisce per apprezzare dopo le prime pagine. Le matite sono invece di Butch Guice e stavolta differiscono in modo sostanziale dai disegni del primo volume. Lo stile più documentaristico, ma molto descrittivo che a tratti ricorda un po’ Eclipse di Giovanni Timpano. I tratti sottili e precisi danno un’idea precisa di tutto, creando l’effetto thriller-action di cui vi ho parlato poco prima. Molto interessante la struttura delle vignette che vanno a comporre le tavole. Talvolta sono piuttosto classiche, ma le altre volte diventano parecchio cinematografiche, anche senza perdere la classica staticità. Infine David Baron ha donato ai disegni un tocco incredibile con dei colori sempre ben scelti.

Autore:Jeff Lemire (sceneggiatura)

Mico Suayan, Raúl Allén, David Baron (disegni)

Editore:Star Comics
Genere:Thriller – Supereroi
Prezzo:8.90€
Data:2017

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".