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Ricordo quando vidi per la prima volta Crash Bandicoot. Ero a casa di un mio amico di cui ormai non sento notizie da 20 anni. Rimasi colpito e stravolto dai colori, dal gioco, dal personaggio e da tutto quel mix che a una certa età finisce per stregarti nel migliore dei modi. Ecco, quello era l’amore a prima vista, che continuò a vivere a lungo dentro il mio giovane e ingenuo cuore di un fanciullo che viveva tra i sogni. Capite quindi che tornare a saltare con il marsupiale in un capitolo del tutto nuovo e addirittura cosi stupefacente è stato un vero proprio ritorno al passato. Crash Bandicoot 4: It’s all about Time è infatti un gioco che sorprende per la sua enorme qualità, risultando essere addirittura il più bello dei precedenti e anche quello più maturo. Toys For Bob hanno svolto un lavoro enorme nel ricreare un titolo capace di inghiottire il giocatore in un mondo virtuale ed enorme.
Tornar bambini
La storia di Crash 4, come ho detto prima, è la più matura delle precedenti e vede Cortex, N.Tropy e Uka Uka intrappolati all’alba dei tempi. Dopo tantissimi tentativi Uka Uka apre un portale che riesce a salvare tutti, anche i due villain. Cortex e N.Tropy non perdono tempo ovviamente e cercano di prendere il possesso del vecchio potere e di mettere in subbuglio il mondo, conquistando lo spazio e del tempo. Ovviamente toccherà al buon Crash, accompagnato da Coco e Uka Uka salvare il mondo viaggiando tra i vari mondi e recuperando le quattro maschere quantiche. Queste sono tra l’altro una delle novità nel gameplay.
La sensazione che si ha nel vivere questa storia è la stessa che si ha nel trovarsi davanti a un vecchio amico. D’un tratto ritornano in mente i vecchi ricordi e le avventure passate. Si torna indietro con la mente, ma è chiaro che tutti sono cresciuti. La stessa cosa avviene anche con Crash 4. Ci troviamo davanti al gioco che tutti desideravamo da anni, ma è chiaro che gli sviluppatori hanno cercato di far maturare un po’ questo franchise e di renderlo ancora più coinvolgente. Ebbene, ci sono riusciti senza alcun problema.
L’avventura nel passato
La trilogia targata Naughty Dog ci aveva abituato a un certo tipo di gameplay e di una difficoltà molto cruenta e soprattutto punitiva. Questo nuovo capitolo sviluppato da Toys For Bob non pecca in nessun punto, regalando un gameplay in cui è facile ritrovarsi bambini. Si tratta infatti di un’evoluzione di quel che abbiamo visto, senza alcuna snaturazione della natura di Crash. Un atto d’amore da parte degli sviluppatori che in primis sono dei fan del marsupiale.
Ognuna delle quattro maschere permette al protagonista di utilizzare delle abilità particolari come dei salti vorticosi immensi, l’antigravità e cosi via. Un ottimo modo per espandere la potenza del gioco e per creare sempre un effetto “WOW” durante la partita. La novità ci perseguiterà fino alla fine infatti, sorprendendoci in positivo. Questa caratteristica non potrà essere usata sempre, però, ma solo in alcuni determinati punti, in modo da non rendere troppo facile il nostro compito.
Nei 43 livelli bisognerà sudare in modo piuttosto deciso e preciso. Ogni sbaglio lo si pagherà, ma solo in modalità classica. Sono infatti presenti due modalità. In quella originale avremo un numero limitatissimo di vite e finite quelle bisognerà ricominciare il livello. La modalità moderna invece avrà molti checkpoint ed è perfetta per chi non vuole perder troppo tempo con una difficoltà che stavolta si è superata, ma desidera unicamente divertirsi con il buon marsupiale.
Ci saranno comunque diversi aiuti per i neofiti, ma questi potranno comunque essere comodamente disattivati qualora decideste di giocare alla modalità “Vecchia scuola scheggia denti”. Oltre alle classiche partite a livelli con i nostri protagonisti, avremo anche dei livelli dedicati a dei personaggi secondari, ma qui bisogna dire che l’ingegno degli sviluppatori non ha permesso una resa qualitativa incredibile.
Songs & Graphics
Crash 4 è un titolo che cade a cavallo tra la current gen e la next gen, ma non ci aspettavamo sicuramente un fotorealismo inutile per questo titolo. In effetti si presenta nel suo classico modo cartoon pazzesco. Graficamente sembra infatti molto simile a un film d’animazione, anche se i filmati peccano un po’ in qualità rispetto alle scene in-game. Si tratta di un lavorone che farà divertire adulti e bambini, ma soprattutto, darà parecchia gioia agli amanti di Crash.
Il doppiaggio italiano non stona mai e anch’esso si avvicina ai film d’animazione. Le intonazioni, le voci e in linea generale la colonna sonora, rendono il gioco un piccolo capolavoro da giocare senza se e senza i ma.