Un ex sviluppatore di Mass Effect Andromeda discute dei problemi interni di BioWare

Mass Effect: Andromeda
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Manveer Heir è stato uno degli esponenti più importanti per lo sviluppo di Mass Effect Andromeda, un gioco che viene ricordato più per le tante critiche che gli elogi.

All’interno di un podcast di Waypoint, di cui è stato un ospite, Heir ha discusso sul suo lavoro e sui problemi generali che gli altri membri del team hanno dovuto affrontare:

“Non ero l’unico. C’erano altre persone e anche quelle non di colore che ne parlavano. C’era molta gente brava in BioWare che ne ha parlato apertamente. Questo è quello che succede quando si ha una una leadership omogenea. I vertici del progetto erano tutti bianchi”.

“Qualcuno che è pubblico diventa la persona che fa casino, quella arrabbiata diventa semplicemente chi sta provando di attirare tutta la stampa a sé. Questo è il modo in cui viene percepito un atteggiamento del genere che così diventa conflitto interno”.

“È un nostro compito parlare, e non starò a calmarmi né smetterò di lottare per questo. Per come sono fatto, quando realizzai che che mi trovavo in un ambiente che non accettava e non voleva questo atteggiamento e che mi veniva detto che ero troppo arrabbiato o che stavo parlando troppo, stare seduto e buono, io semplicemente pensai… pace e addio”.

E questo è apparentemente ciò che ha fatto. Infatti, Heir è da poco diventato uno sviluppatore indipendente.

Lo sapevate che Mass Effect Andromeda è disponibile gratuitamente su EA e Origin Access?

FONTE: Gamasutra

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.