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Tra le molte fazioni presenti nell’universo di Fallout (che potete acquistare su Amazon) non si può non menzionare l’Enclave. Proclamatisi come leggittimi eredi di un mondo che ormai non esisteva più, quest’organizzazione ha dato del filo da torcere a tutte le zone contaminate, senza alcuna eccezione. Anche dopo la sua sconfitta, se ne vedono ancora i rimasugli. Ecco quindi la storia dell’Enclave.
Storia e origini
L’Enclave affonda le sue radici nel Vault 13, un rifugio antiatomico segreto situato in California. Costruito come parte del progetto “Valhalla”, questo Vault ospitava i membri più importanti dell’élite americana, tra cui scienziati, politici e militari di alto rango. All’interno del Vault 13, questi individui privilegiati vivevano una vita lussuosa e incontaminata, ignari della devastazione nucleare che aveva colpito il mondo esterno.
Nel corso dei decenni, gli abitanti del Vault 13 iniziarono a pianificare la loro riemersione nel mondo esterno. Svilupparono tecnologie avanzate, tra cui armature atomiche e sistemi di propulsione spaziale, e addestrarono un esercito di soldati fedeli. Quando finalmente uscirono dal loro rifugio, si trovarono di fronte a un mondo devastato e popolato da creature mutate.
Determinati a ricreare il mondo che avevano conosciuto prima della guerra, i membri dell’Enclave si proclamarono i legittimi eredi del governo americano e iniziarono a sterminare i mutanti e gli altri sopravvissuti che consideravano inferiori. Stabilirono roccaforti in diverse regioni del continente americano e usarono la loro tecnologia superiore per imporre il loro dominio sul desolato.
Ideologia e obiettivi
L’Enclave è guidata da una rigida ideologia di supremazia genetica. I suoi membri credono di essere la razza umana pura e superiore e si considerano destinati a governare il mondo post-apocalittico. Perseguono l’obiettivo di creare una nuova società basata sulla purezza genetica e sull’ordine assoluto, eliminando qualsiasi elemento che considerano una minaccia alla loro visione ideale.
L’Enclave è disposta a qualsiasi cosa per raggiungere i suoi obiettivi, anche all’utilizzo di armi di distruzione di massa. Non ha scrupoli a sterminare interi popoli o a bombardare città per eliminare i mutanti o chiunque si opponga al loro regime.
Struttura e organizzazione
L’Enclave è un’organizzazione altamente militarizzata, con una struttura gerarchica rigida. Al vertice c’è il Presidente, che detiene un potere assoluto e nomina un consiglio di consiglieri per assisterlo nelle decisioni. L’esercito dell’Enclave è composto da soldati addestrati nell’uso di armature atomiche e armi avanzate, oltre a scienziati e ingegneri che sviluppano nuove tecnologie per il regime.
L’Enclave dispone di una vasta rete di roccaforti e basi sparse per il continente americano. Queste basi fungono da centri di comando, centri di ricerca e stoccaggio di armi e armature atomiche. L’Enclave possiede anche diverse navi spaziali, che utilizza per spostarsi rapidamente da una regione all’altra e per bombardare i nemici.
Relazioni con altre fazioni
L’Enclave è considerata una delle fazioni più pericolose e temute del mondo di Fallout. La sua spietata ideologia di supremazia genetica e il suo uso di armi di distruzione di massa l’hanno portata a scontrarsi con quasi tutte le altre fazioni presenti nel desolato.
L’Enclave ha avuto conflitti particolarmente accesi con la Confraternita d’Acciaio, che condivide con essa l’ossessione per la tecnologia pre-bellica, ma che si oppone fermamente ai suoi metodi brutali. L’Enclave ha anche combattuto contro i Minutemen, i BoS e altre fazioni che si battono per la protezione dei deboli e per la ricostruzione della società.
L’Enclave oggi
L’Enclave è stata indebolita nel corso degli anni da una serie di sconfitte e defezioni interne. Tuttavia, continua ad essere una minaccia significativa per la pace e la stabilità del mondo post-apocalittico. I suoi membri sono spietati e determinati a realizzare i loro obiettivi, e non si fermeranno davanti a nulla per creare il loro nuovo mondo secondo la loro visione distorta.
