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Per oltre un decennio, Guerrilla Games è stata sinonimo di Killzone, la serie di sparatutto in prima persona creata per competere con Halo su Xbox. Ma dal 2013, anno di uscita di Killzone Shadow Fall, la serie è caduta nel silenzio, mentre lo studio si dedicava al franchise di successo Horizon.
Ora, grazie a un’intervista rilasciata da Roy Postma, art director di Guerrilla Games, al Washington Post, sembra che il motivo di questo abbandono sia chiaro: lo studio “ne aveva abbastanza” di Killzone.
“Avevamo finito con esso come team”, ha dichiarato Postma. “Come studio, avevamo bisogno di rinfrescare la palette. È stato, per scelta, l’opposto di Killzone”.
Postma ha sottolineato come il mondo più luminoso e vibrante di Horizon rappresenti un netto cambio di direzione rispetto all’ambientazione cupa e violenta di Killzone. Inoltre, ha aggiunto che Horizon offre temi e personaggi più universali e “riconoscibili per persone di tutte le età”, come l’importanza dell’amicizia e la ricerca del proprio posto nel mondo.
La decisione di abbandonare Killzone lascia un vuoto nel catalogo PlayStation, che al momento non offre uno sparatutto in prima persona di successo sviluppato internamente. In passato, Sony si è affidata ad accordi di marketing con Activision per la serie Call of Duty, ma questa partnership è terminata con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
È possibile che Sony decida di resuscitare Killzone in futuro, ma probabilmente dovrà affidare il compito a un altro studio. Guerrilla Games, infatti, è attualmente impegnata nello sviluppo di un gioco multiplayer online di Horizon e di un potenziale Horizon 3.
Per i fan di Killzone, non resta che sperare in un remake di uno dei vecchi capitoli o in un reboot della serie che sappia riaccendere l’interesse per questo franchise dimenticato.