James Gunn consiglia di andare in terapia ai troll di Star Wars

Star Wars Jar Jar Binks
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Come sapete, l’attore Ahmed Best ha svelato di essere stato portato sull’orlo del suicidio per colpa della gogna mediatica ricevuta dopo l’interpretazione di Jar Jar Binks, uno dei personaggi più odiati di Star Wars. Dopo questa confessione in molti hanno espresso la loro solidarietà e tra questi c’è anche il regista del film I Guardiani della Galassia, James Gunn.

Il regista ha detto chiaramente che i fan tossici della saga di Star Wars dovrebbero andare in terapia e farsi curare. Inizialmente Gunn ha detto alle persone di rilassarsi, ma poi le risposte hanno fatto cambiare il messaggio con una risposta più pungente:

“Le persone rispondono a questo post dicendo: ‘Sì, non è colpa dell’attore! Era dello scrittore! “Mancano il punto. Criticala. Non apprezzarla. Ma vomitare l’odio e bile sulle persone che fanno del loro meglio per raccontare una storia, anche se questa fa schifo, è noioso. Non guardarlo! “

Successivamente, nel suo tweet finale ha detto:

“Star Wars (o qualsiasi film) può essere importante per te, ma non ti appartiene. Se la tua autostima dipende da quanto pensi che sia buono l’attuale Star Wars, o la tua infanzia è rovinata perché non ti piace qualcosa nel film, VAI IN TERAPIA.”

Anche altri attori della saga hanno subito la gogna mediatica da parte dei fan inferociti. Come ad esempio gli attori che ha interpretato Anakin Skywalker, Jake Lloyd e Hayden Christensen. La carriera di Hayden è stata cosi turbolenta per colpa degli attacchi da far cessare la sua carriera ancor prima che sia iniziata. Proprio un mese l’attrice  Kelly Marie Tran ha deciso di chiudere il proprio account intagram per colpa dei fan inferociti che e due anni fa è successa la stessa identica cosa anche alla protagonista della nuova trilogia Daisy Ridley.

Da parte mia posso dire che ogni parole di James Gunn è vera e che talvolta alcuni fan diventano quasi degli estremisti nei confronti di alcuni film, serie tv, videogiochi e cosi via. Se non si riesce a controllare il buonsenso allora probabilmente un aiuto potrebbe essere una soluzione più che ottimale.

FONTE: CBR

 

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".