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Il film La sala Professori, diretto da İlker Çatak, era una delle novità più interessanti targate Lucky Red dell’inizio 2024. Purtroppo il film me lo ero perso al cinema, ma per fortuna è arrivata la cavalleria per tirarmi fuori dal pantano. Grazie a PlaionPictures posso parlarvi dell’edizione Home Video del film.
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In poco più di 100 minuti la storia si sviluppa con una stratificazione davvero interessante e profonda. Ogni personaggio acquista una sua sfera personale in un grande campo da gioco, la scuola. Un campo che forse qualcuno non riconoscerà e qualcun altro invece potrà vedere esattamente come lo vedeva da bambino.
Il primo luogo la scuola appare subito come una micro società in cui i ragazzi, ovviamente, giocano un ruolo fondamentale e capace di fare la differenza. Un posto dove la libertà permette la diffusione di notizie parzialmente vere che vanno a minare i rapporti umani.
L’isolamento sociale perpetrato nei confronti di un ragazzo, che per viene bullizzato ed estromesso da tutti per dei motivi non sicuri. Eh sì, i ragazzi possono essere dannatamente crudeli. Lo sappiamo bene tutti. L’isolamento che porta a delle conseguenze non per forza tragiche, ma comunque in grado di scuotere fortemente tutta la struttura scolastica e sociale.
C’è ovviamente il tema centrale dell’accusa fondata su delle prove vere e tangibili, ma prese in modo non del tutto lecito. Motivo per il quale si forma l’ostinazione nel voler combattere contro questa prova a tutti i costi, anche minando la salute psico fisica del proprio figlio. Eppure è chiaro che sarebbe bastato poco per tornare alla normalità.
Leonie Benesch nei panni della protagonista è credibile e meravigliosamente umana. Eppure a colpirmi maggiormente sono stati alcuni bambini, che nonostante la giovane età sono riusciti a dare il giusto peso alle scene.
La regia nella sua autentica semplicità acquista un’ottima nota di realismo, regalandoci uno scorcio di vita umana. Vita umana fatta di drammi lavorativi, di cose che nulla hanno a che vedere con la sfera personale, ma che inesorabilmente condizionano le giovani vite.
In particolare dell’edizione Home Video ho apprezzato particolarmente una grande cura verso i contenuti extra. Come sapete, sono parecchio pignolo su questo punto e devo dire che non sono stato deluso dal contenuto. Tante piccole informazioni ci mostrano quelle scene rimosse che magari avrebbero dato un significato maggiore alla vicenda, ma forse avrebbero potuto anche affossarlo, interrompendone il ritmo.
Qualitativamente il full HD anche su uno schermo 4K si vede divinamente e così anche l’audio, che regala delle ottime vibes in ogni frangente.