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L’ex caporedattore della casa editrice Dark Horse, Scottie Allie, è stato accusato dalla sua collega Shawna Gore di prolungati abusi sessuali. La denuncia arriva con un lungo messaggio pubblicato su Twitter.
Il racconto Shawna è dettagliato e in certi punti abbastanza crudo. Uno dei fatti risale al 1999 quando durante un viaggio di lavoro ha abusato di lei e specifica che in quell’occasione non era in preda all’alcool. Si conosce infatti la storia di Scottie e il suo rapporto con l’alcol, che lo ha portato anche a ritirarsi per aiutare a farsi curare con il problema. Nel post vengono evidenziati tutti i dettagli di quel 1999 e della personalità di Scottie.
Dopo una cura “spirituale” poi Gore si era ritrovata senza più dei lavori da fare in quanto gli albi a cui lavorava passavano ad altri editor. Questo perché secondo Scottie, lui non era in grado di farle da mentore. Nel 2015 ha aggredito fisicamente uno scrittore durante il Comic-Con in preda all’alcol.
Subito dopo la pubblicazione del post, l’autore Mike Mignola ha scritto su Twitter che crete a Gore e d’aver cessato la sua collaborazione con Allie. Dark Horse dal canto suo ha risposto quasi nello stesso modo, dicendo che prenderanno tutti i provvedimenti contro Scottie.
Le vecchie storie vengono a galla e i vecchi personaggi del potere vengono abbattuti.