My Hero Academia: il doppiatore di Tomura Shiragaki parla della terza stagione

My Hero Academia
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Il sito ufficiale del franchise di My Hero Academia ha pubblicato un’intervista speciale con la voce di Tomura ShigarakiKouki Uchiyamain cui ha potuto discutere sulla terza stagione dell’anime, confermata per il prossimo anno.

In merito alla domanda su cosa accadrà a Shigaraki nella terza stagione, Uchiyama ha risposto quanto segue:

“Shigaraki non è un personaggio che appare ogni volta, quindi considerato il tempo dedicatogli, ho letto qualcosa a proposito del manga. So che è un errore, ma a seconda del lavoro originale, penso che ci siano situazioni in cui è meglio sapere ciò che accade in futuro e altre quando non è il caso. A volte si può esagerare se si va preparare la sceneggiatura con una certa emozione perché c’è un criterio di sviluppo da rispettare. Naturalmente, lo staff riferirà i momenti più importanti del personaggio, quindi penso che la mia posizione sia giusta. E anche se non conosco molti sviluppi sulla terza stagione di My Hero Academia, non vedo l’ora”.

Uchiyama ha detto che non vede anche l’ora di scoprire cosa succederà con Dabi e Toga, cioè che tipo di rapporto avrà con loro. Terminando poi l’intervista, il doppiatore ha riferito che i villain avranno una caratterizzazione più interessante man mano che la storia procederà.

Tomura Shigaraki
Tomura Shigaraki è l’antagonista principale di My Hero Academia

My Hero Academia

My Hero Academia è un manga scritto e disegnato da Kohei Horikoshi, serializzato sulle pagine del Weekly Shonen Jump di Shūeisha da luglio 2014. L’opera ha ispirato un adattamento anime prodotto da Bones, che ha cominciato la sua messa in onda in Giappone ad aprile 2016. In Italia, Star Comics gestisce i diritti per la pubblicazione dell’edizione italiana, mentre Dynit quelli per l’anime televisivo.

Questa è la trama ufficiale:

Che cosa sarebbe il mondo se l’80% della popolazione manifestasse dei superpoteri chiamati Quirks? Gli eroi e i cattivi avrebbero dovuto combattere ovunque! Essere un eroe significherebbe imparare ad utilizzare un potere, ma dove potresti farlo? All’Accademia degli Eroi, naturalmente! Ma cosa faresti se appartenessi al 20% delle persone che sono nate Quirkless – ovvero senza i superpoteri?”.

FONTE: ANN

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.