Napoli Comicon: il programma degli eventi dedicati al Magister Gipi

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Protagonista del graphic novel in Italia, e autore di riferimento per il fumetto italiano nel mondo, Gipi è il Magister di COMICON 2019 (Napoli, 25 – 28 aprile). Nel rinnovato ruolo di Magister, che da quest’anno attribuisce all’artista la facoltà di ispirare iniziative del festival e di offrire la propria visione del fumetto del futuro, Gipi sarà protagonista di un ricco programma di attività culturali che si svolgeranno nei giorni di festival e che consisteranno in 3 mostre e 5 incontri aperti al pubblico.

Le esposizioni spazieranno tra: la mostra personale Gipi irreale, che presenterà una chiave di lettura originale e anti-realistica della sua opera; la mostra da lui curata Gipi presenta: MNPSZ, incentrata su cinque talenti del fumetto personalmente selezionati; e la mostra Migrando, Gridando, Sognando, un’inedita occasione di indagine e scambio tra fumetto italiano, africano e mediorientale dedicata a fumetti che, dai diversi lati del Mediterraneo, hanno raccontato storie di migranti rappresentando il punto di vista dei migranti stessi. I numerosi incontri permetteranno, inoltre, di approfondire i temi delle mostre e, più in generale, il suo lavoro di fumettista e regista.

“PROGRAMMA MAGISTER COMICON 2019”: LE ATTIVITÀ DI GIPI

* MOSTRE *

Gipi irreale.

Sogni, futuri, spettri nell’opera di Gipi.

A cura di Matteo Stefanelli e Paola Damiano (alina)

Per raccontare il mondo e la vita, la realtà serve e non serve. Nel corso della sua carriera Gipi ha messo al centro il racconto del presente, con uno sguardo tra i più incisivi dei nostri tempi, spesso indagando le micro esistenze di uomini e donne osservate dall’“avamposto” dell’Italia di oggi. Per farlo, però, ha praticato una via lontana dal documentarismo. Fino a spingersi ai confini del fantastico. Insieme alla testimonianza e all’autonarrazione Gipi scava il presente grazie all’energia delle grandi allegorie: il sogno, l’immaginazione del futuro, l’ambiguità irrazionale di spettri e apparizioni. La mostra offre un percorso per riscoprire l’opera di un “Gipi irreale”, anti-naturalista, fantasioso. Senza il quale sarebbe impossibile immaginare la sua personalità artistica.

Gipi presenta: MNPSZ

Cinque talenti per il fumetto del futuro.

A cura di Gipi

L’autore Magister di Comicon 2019, Gipi, presenta le opere di alcuni autori, da lui selezionati. Come segnale del rinnovato ruolo del Magister di Comicon, volto a offrire nuove prospettive sui talenti del fumetto italiano del futuro, Gipi cura una selezione di autori da lui letti ed amati: Maicol & Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu. Una mostra che pone l’attenzione su artisti già affermati, su giovani autori emergenti o su figure eccentriche, attraverso una selezione di alcuni tra i loro lavori più rappresentativi, a indicare la vitalità del panorama del fumetto nazionale e la sensibilità contemporanea di un grande maestro della Nona arte.

Migrando, gridando, sognando.

Storie di migranti nello sguardo del fumetto mediterraneo

A cura di Valerio Bindi, Simona Gabrieli, Matteo Stefanelli

Il grande viaggio della migrazione contiene molte storie. I drammi della guerra, le fragilità del lavoro ma anche la curiosità verso luoghi sconosciuti e l’energia del cambiamento. Quali sono le sfide del viaggio, e quali i desideri e le paure di chi emigra oggi, dall’Africa e dal Medio Oriente verso il nord del Mediterraneo? Nata da uno stimolo del Magister di Comicon 2019, Gipi, una mostra – in collaborazione con Crack! Festival e Alifbata Editions – indaga l’esperienza dei migranti, raccontata da fumetti che hanno rappresentato il punto di vista dei ‘viaggiatori’. Fra testimonianze dirette e inchieste giornalistiche, ma anche avventure immaginarie e frammenti sognati, l’opera di 12 autori italiani, mediorientali ed africani, per la prima volta insieme, per offrire uno sguardo nuovo su un tema chiave dei nostri tempi. Con opere di: Gipi, Barrack Rima, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini, Othman Selmi, Migo, Nadia Dhab, Maya Mihindou, Ahmed Ben Nessib, Salim Zerrouki.


* INCONTRI *

Incontro con Gipi.

24 aprile, 11:30, Accademia di Belle Arti di Napoli

Con: Gipi, Sergio Brancato, Diego Del Pozzo, Mario Punzo e Stefano Incerti

Il tradizionale incontro all’Accademia di Belle Arti di Napoli con uno dei grandi ospiti di COMICON, organizzato da Scuola Italiana di Comix, quest’anno vede protagonista il Magister di COMICON 2019.

Gipi presenta: cinque talenti del nuovo fumetto italiano.

25 aprile, 15:00, Sala Dino – COMICON (Mostra d’Oltremare)

Con: Maicol e Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu

I protagonisti della mostra “Gipi presenta: MNPSZ”, cinque autori selezionati da Gipi tra i suoi fumettisti favoriti, si confrontano sulle loro differenti visioni del fumetto.

Sono corti perché fa freddo. Un videoshow di Gipi e Gero Arnone.

26 aprile, 15:00, Sala Italia – COMICON (Mostra d’Oltremare)

Con: Gipi, Gero Arnone

In una proiezione speciale, Gipi e Gero Arnone introducono e commentano insieme una selezione dei cortometraggi girati per Propaganda Live. E come direbbero loro: “Oltre a mostrarli, ci parleremo sopra. Un po’ come i vecchi rincoglioniti davanti alla tv.”

Gipi irreale. Sogni, futuri, spettri: una conversazione.  

27 aprile, 12:00, Sala Pazienza – COMICON (Mostra d’Oltremare)

Con: Gipi, Fabio Genovesi

Ad accompagnare l’esposizione “Gipi irreale”, lo scrittore Fabio Genovesi dialoga con Gipi a partire dai temi indagati dalla mostra: la ricorrenza di sogni e allucinazioni, di fantasmi, uomini neri e ombre spettrali, di futuri fantascientifici e immaginari. Per raccontare un Gipi narratore del reale, eppure ben distante dagli stereotipi del “realismo”.

Storie di migranti. Quattro sguardi dal fumetto mediterraneo.

28 aprile, 14:00, Sala Pazienza – COMICON (Mostra d’Oltremare)

Con: Gipi, Barrack Rima, Othman Selmi, Marco Rizzo

Quattro autori presenti nella mostra “Migrando, Gridando, Sognando”, e che hanno esposto il punto di vista dei ‘viaggiatori’ nei loro fumetti, discutono l’esperienza dei migranti e i diversi modi per raccontarla, con lo strumento della testimonianza ma anche quello della fantasia. Un’inedita occasione di incontro tra fumetto italiano, africano ed arabo.

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