Nel mondo degli spiriti. Demon wars – Recensione

Nel mondo degli spiriti. Demon wars
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L’arrivo di Peach Momoko in casa Marvel per me è stata una vera e propria ventata d’aria fresca. L’artista giapponese grazie al suo stile delicato e prettamente orientale ha saputo dare una spinta al mondo narrativo che la circondava, creando delle tavole veramente belle e ovviamente molto esplicative. Inutile quindi dire che la creazione di una sorta di universo parallelo Marvel, ma ambientato nel mondo giapponese mi aveva incuriosito fin dal suo primissimo annuncio. Dopo un ottimo Demon Wars la casa editrice Panini Comics ha pubblicato l’altrettanto ottimo Nel mondo degli spiriti. Demon wars in cui Peach Momoko continua la sua narrazione attraverso gli Yokai e un mondo folkloristico che si fonde con il supereroistico classico. Una sorta di Civil War senza precedenti.

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Dopo aver scoperto di essere la figlia di un Oni, la vita di Mariko non è più la stessa. Vede costantemente delle creature spettrali che la seguono, ma ormai non se ne preoccupa nemmeno. Eppure una sera cambia tutto. Un portale si apre magicamente, trasportando Mariko nel mondo degli yokai e in quel luogo incantato, sospeso sul mondo reale, la ragazza scoprirà che una dura ed estenuante lotta la attende per cercare di riportare la testa di suo padre al corpo.

La narrazione di questa storia è avvincente, veloce e non lascia un attimo di respiro. Peach Momoko sa come imbastire la storia in modo tale da farci appassionare a tutti i personaggi ed eventi. Certo, essendo questa una sorta di Civil War, i personaggi sono tanti e ovviamente non tutti hanno la stessa medesima rilevanza e caratterizzazione. Ottimo comunque l’abbinamento di questi personaggi con le creature folkloristiche. L’abbinamento è in effetti tra le cose più riuscite e belle da vedere, soprattutto in alcuni casi, quando è meno immediato il loro riconoscimento.  Eppure tutto funziona dannatamente bene e ho trovato geniali alcune trovate dell’autrice.

Lo stile di Peach è come al solito sì molto orientale, ma allo stesso tempo somigliante con il mondo Marvel più classico dal punto di vista dell’impostazione delle vignette. Il tratto delicato, morbido e ben descrittivo è una caratteristica che ha sempre affascinato i lettori, che alla fine hanno finito per amare quest’arte che tanto si differenziava dai soliti artisti.

Insomma, un gran bel volume, con tanto di sovraccoperta e con un’ottima grammatura delle pagine.

Nel mondo degli spiriti. Demon wars

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".