Nicole Kidman, un’attrice senza paura: “Babygirl” e la sfida di mostrarsi vulnerabile sullo schermo

Nicole Kidman
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Nicole Kidman, icona del cinema internazionale, torna a stupire il pubblico con “Babygirl”, un film che la vede protagonista in un ruolo intenso e vulnerabile. L’attrice, nota per la sua versatilità e il suo coraggio nell’affrontare personaggi complessi, si mette a nudo sia fisicamente che emotivamente in questa pellicola che esplora temi come il desiderio femminile, la sessualità e l’invecchiamento.

In “Babygirl”, Kidman interpreta Romy, una donna di 50 anni che intraprende una relazione con un giovane stagista. Il film, diretto da Halina Reijn, è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia, dove ha suscitato reazioni contrastanti per la sua rappresentazione esplicita della sessualità femminile.

Kidman ha dichiarato che girare “Babygirl” è stata un’esperienza impegnativa, ma al tempo stesso liberatoria. L’attrice si è detta orgogliosa di aver partecipato a un progetto che mette in discussione i tabù e gli stereotipi sulla sessualità femminile.

“Babygirl” rappresenta un nuovo capitolo nella carriera di Nicole Kidman, che continua a sfidare se stessa e il pubblico con ruoli coraggiosi e anticonvenzionali.

Sull'autore

Ginevra De Majo

Appassionata di serie tv e film.