Per smettere di giocare a Oblivion, James McAvoy distrusse il disco di gioco

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A tutti è capitato di giocare a un titolo magnetico. Un gioco che ci ha incollati allo schermo per tantissime ore, facendoci perdere la cognizione del tempo. Per me fu Dota 2 a rappresentare il mostro da combattere con i pugni e con i denti. Ne ho parlato in un articolo di questa battaglia che mi ha portato a dover abbandonare per sempre il MOBA di casa Valve. L’attore James McAvoy dovette invece combattere contro il mostro chiamato The Elder Scrolls IV: Oblivion.

Era il 2006 e l’attore seguiva degli orari precisi. Una vita cadenzata da un ritmo ben preciso, ma rovinato proprio da Oblivion. L’attore era infatti solito ad andare a dormire alle 22 per svegliarsi alle 6 e andare al lavoro. Gli capitò però di iniziare a giocare alle 20:00 e di terminare la partita alle 5:35, per andare al lavoro 10 minuti dopo.

Questo gli fece capire che bisognava dare una pausa al gioco e lo fece in modo esemplare. Accese il fornello bruciò direttamente il disco. Da quel momento non giocò per un decennio, per poi riprendere con FIFA anche grazie al figlio.

A voi è mai capitato di restare invischiati troppo in un videogioco e di dover fare una scelta drastica per toglierlo di mezzo?

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".