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A distanza di 16 anni dalla discussa conclusione di Battlestar Galactica, il creatore della serie Ronald D. Moore ha finalmente affrontato uno dei più grandi misteri dello show: la vera natura di Kara “Starbuck” Thrace (interpretata da Katee Sackhoff). Durante un episodio del podcast The Sackhoff Show, l’autore ha rivelato che la scelta di non definire in modo preciso cosa fosse diventata Starbuck nel finale della serie – trasmesso nel 2009 – è stata del tutto intenzionale.
Moore ha spiegato di aver voluto mantenere un alone di mistero attorno al destino di Starbuck, per renderla “qualcosa di indefinibile”. Tuttavia, ha anche riconosciuto che questa decisione ha lasciato molti spettatori frustrati.
La rivelazione di Moore su Starbuck
“Mi viene chiesta la stessa domanda continuamente,” ha raccontato Katee Sackhoff nel podcast. “E io non ho mai avuto una risposta da dare, perché non ho mai chiesto.” Pressato dalla conduttrice, Moore ha deciso di rispondere una volta per tutte: “È stato un processo complesso cercare di capirlo, ma alla fine ho scelto di non decidere.”
Lo showrunner ha spiegato che ogni spiegazione che avevano valutato per Starbuck sembrava insoddisfacente rispetto a ciò che il personaggio rappresentava. “Non volevo che fosse un angelo. Non volevo che fosse una figura messianica morta e poi risorta. Preferivo che fosse parte dell’ignoto che ci ha toccato per un attimo,” ha detto Moore. Tuttavia, ha ammesso di aver forse sbagliato questa scelta narrativa: “Per alcuni è una risposta insoddisfacente. Guardando indietro, non sono sicuro che fosse la decisione giusta. Forse avrei dovuto dare una risposta chiara? Questo è un punto rimasto sospeso che viene spesso discusso.”
Chi era davvero Starbuck?
Kara “Starbuck” Thrace è stata introdotta come la miglior pilota di Viper della Flotta Coloniale, una figura ribelle ma straordinariamente abile. Tuttavia, il suo arco narrativo prese una piega soprannaturale nella terza stagione, quando il suo caccia esplose in un gigante gassoso e la sua morte venne confermata da Admiral Adama (Edward James Olmos). Nonostante ciò, nel finale della stagione, Starbuck riapparve misteriosamente con un nuovo Viper, sostenendo di essere stata sulla vera Terra e di sapere come trovarla.
Nel corso della quarta stagione, divenne evidente che Starbuck non era più una semplice umana: trovò il relitto del suo vecchio caccia sulla Terra irradiata, con il proprio cadavere ancora al suo interno. Inoltre, ebbe un inspiegabile legame con una sequenza musicale che si rivelò essere la chiave per raggiungere il pianeta abitabile su cui l’umanità si stabilì.
Nel controverso finale Daybreak, Starbuck completò la sua missione inserendo le coordinate nel motore FTL della flotta e guidandola alla nuova casa dell’umanità. Poco dopo, scomparve nel nulla durante una conversazione con Lee Adama (Jamie Bamber), lasciando il pubblico senza una spiegazione chiara sulla sua vera natura.
Conclusione: un mistero senza fine?
Sebbene Moore abbia finalmente rivelato la sua intenzione dietro il destino di Starbuck, la risposta potrebbe non essere soddisfacente per tutti i fan. Il personaggio rimane un enigma irrisolto, una presenza mistica che ha lasciato la sua impronta nella storia della TV.