Severance (Scissione) 2: Il mistero di Burt si infittisce e svela decenni di segreti

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La seconda stagione di Severance continua a tessere la sua inquietante trama di inganni e segreti, portando nuove rivelazioni su Burt G. (Christopher Walken) e il suo misterioso passato con Lumon Industries. Se nella prima stagione il suo rapporto con Irving B. (John Turturro) era stato un faro di speranza all’interno dell’opprimente struttura aziendale, ora il suo ruolo sembra più complesso di quanto pensassimo.

Un incontro inaspettato

Dopo essere stato “licenziato” da Lumon, Burt è rimasto un’ombra nella vita di Irving, almeno fino a quando i loro Outie non si sono ritrovati. In un momento decisivo dell’episodio 5, Irving scopre che il suo alter ego nel mondo esterno è seguito da Burt, il quale confessa di essere stato lasciato andare da Lumon per una “relazione non autorizzata”. Ma le parole usate – let go invece di retired – sollevano più domande che risposte. Burt invita Irving a cena per parlare del loro passato, un incontro che si rivelerà carico di tensione.

Una cena rivelatrice

L’episodio 6 porta Irving nella casa di Burt, dove viene accolto dal suo attuale marito, Fields (John Noble). L’atmosfera sembra serena: cibo squisito, battute affettuose e una conversazione che vira sulla religione e sul motivo per cui Burt ha scelto di sottoporsi alla “separazione” mentale. Secondo lui, il processo di Severance gli ha permesso di dare un’anima al suo Innie, mentre il suo Outie, macchiato da peccati passati, era destinato all’inferno. Una giustificazione inquietante, ma niente in confronto a ciò che sarebbe venuto dopo.

Mentre la cena prosegue e il vino scorre, Fields, tra una battuta e l’altra, menziona di aver conosciuto il partner di Lumon di Burt vent’anni prima, durante una serata alcolica. Un dettaglio apparentemente innocuo, se non fosse che la tecnologia di Severance è ufficialmente attiva solo da dodici anni. Irving coglie subito la discrepanza e l’atmosfera cambia: Burt interrompe bruscamente la conversazione, visibilmente nervoso. Quando, più tardi, accompagna Irving alla porta, si affretta a minimizzare l’errore del marito, dicendo che era ubriaco e confuso. Ma il suo tentativo di nascondere la verità rende la situazione ancora più sospetta.

Un piano orchestrato da Lumon?

Mentre Irving era impegnato alla cena, un altro evento inquietante accade: Mr. Drummond (Ólafur Darri Ólafsson) si introduce furtivamente nell’appartamento di Irving. La coincidenza è troppo perfetta per essere casuale. È possibile che Burt, ancora legato a Lumon, abbia organizzato l’incontro per tenere Irving lontano da casa mentre la compagnia cercava informazioni su di lui?

Prima di salutarsi, Irving suggerisce un altro incontro, questa volta senza la presenza di Fields. Mentre Burt sembra lusingato dall’idea di un momento a due, Irving ha chiaramente altri obiettivi: scoprire quanto Burt sa davvero su Lumon e sulla tecnologia Severance.

Se Burt è coinvolto con l’azienda da oltre vent’anni, allora la storia ufficiale sulla nascita della tecnologia di separazione mentale potrebbe essere una menzogna colossale. Quante persone sono rimaste intrappolate in questo sistema molto prima che il mondo ne fosse a conoscenza?

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".