Sex Education: Il Viaggio – Recensione

Sex Education: Il Viaggio
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Netflix sforna tantissime serie, ma poche colpiscono nel modo giusto lo spettatore e Sex Education fa parte di queste. La potenza di una serie così sfrontata, aperta, comica, drammatica e giovanile sta in tutti quei piccoli dettagli che vediamo di puntata in puntata. Una vera e propria evoluzione nel genere dei teen drama, che ho trovato per troppi anni un po’ stantio. L’attesa per la terza stagione è finalmente terminata e oltre alle puntate su Netflix possiamo goderci anche il libro Sex Education Il Viaggio, edito dalla casa editrice Il Castoro, che si occupa proprio della letteratura teen. Dietro la creazione della storia troviamo Katy Birchall, che ricordiamo per altri romanzi come It Girl e Teen Witch.

Quella di Maeve non è una vita facile. Vive da sola in una roulotte, paga l’affitto, studia e ha una vita sociale più o meno interessante. Si tratta di una ragazza in gamba, che nasconde le proprie insicurezze e paure dietra una maschera. Un giorno la chiama Sean, suo fratello, solito a cacciarsi nei guai e in effetti è proprio così. L’uomo dice di essere invischiato in una faccenda veramente grave che lo vede come un ladro di una collana molto preziosa.

Sex Education

Per sua sorella credergli non è facile perché ha mentito così tante volte da farle perdere tutta la fiducia, eppure, decide di andare a dargli una mano. Ad accompagnarla ci sarà ovviamente il buon Otis, ma non solo. Eric e Aimee saranno ovviamente i compagni fidati durante il viaggio.

Ciò che risulta subito chiaro in questo libro è il linguaggio che viene utilizzato per raccontarci la storia. Fresco e giovanile, il testo non risparmia alcuni modi di dire che non piaceranno ai puristi, ma che rendono a conti fatti questo libro un vero teen drama. Katy ha la capacità di descrivere le sensazioni e le emozioni in poche righe e senza soffermarsi sui vari dettagli ambientali. Pochi dettagli che però si sviluppano bene in mente del lettore.

Ciò che comunque viene sempre messo in primo piano sono i sentimenti dei ragazzi, le loro paure e le loro emozioni più sincere. Da questo punto di vista bisogna dire che la trasposizione dei personaggi è pressoché perfetta. Otis è sempre quel ragazzo un po’ rigido e preso dai mille dubbi, mentre il suo amico Eric continua a essere l’anima della festa, ma anche l’amico sincero che aiuta tutti nel momento del bisogno.

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Inutile dire che la bellezza di Sex Education è facile da trovare anche in questo romanzo, che affronta molte tematiche giovanili. Certo, sono tutti argomenti che magari conosciamo già, ma che in verità bisognerebbe far conoscere ai più giovani. La paura del fallimento, il tradimento e soprattutto il silenzio, sono solo alcuni degli argomenti che vengono delineati, cambiando anche la prospettiva degli stessi ragazzi. La loro concezione di alcune persone crollerà come un castello di carte con l’arrivo delle nuove consapevolezze.

Ovviamente essendo Sex Education, aspettatevi anche la solita esuberante comicità. Eric e Aimee saranno proprio il fulcro delle molteplici scene più o meno comiche e la loro presenza rompe egregiamente la tensione che Maeve e Otis riescono ad accumulare.

Questo libro va letto da tutti i fan della serie televisiva, che ritroveranno i loro personaggi preferiti e delle scene incredibilmente interessanti. D’altro canto, si tratta di un teen dramma che forse potrebbe essere apprezzato anche da chi non conosce la storia. Certamente ci sarebbero anche troppe incomprensioni al riguardo.

L’edizione della casa editrice Il Castoro è come sempre di ottima fattura. La copertina è rigida ed è presente la solita sovraccoperta con i volti dei quattro protagonisti della serie.

Sex Education: Il Viaggio

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".