Spider-Man 2099: Esodo – Recensione

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Ci sono tanti Spider-Man sul mercato e ognuno di questo è riuscito nel corso degli anni ad appassionare una fetta di mercato. Alla fine con la creazione del famoso Spiderverse, tutti gli eroi si sono incontrati più volte per combattere le forze del male. Manca inoltre poco per l’uscita di Across the Spider-Verse, che ci mostrerà nuovamente le gesta del giovane Miles Morales e stavolta ci sarà anche un poco amichevole Miguel O’Hara, detto anche Spider-Man 2099. Un personaggio che abbiamo imparato ad apprezzare e successivamente ad amare grazie alle sue avventure a fumetti. Ora prima dell’uscita del film potete riemergevi in un futuro poco radioso in cui l’eroe combatte la Cabala mostrandoci il suo lato più umano. Spider-Man 2099: Esodo è infatti un volume che potrebbe essere letto anche da chi non conosce affatto il personaggio.

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Come sempre, ringrazio la Panini Comics per la copia.

Spider-Man continua a proteggere il suo mondo futuristico senza andare troppo piano con i suoi nemici. In questo mondo troviamo una grossa novità per i fan, la Cabala. Un gruppo criminale che si trova sopra la legge e sopra a chiunque. Man mano che il tempo passa, il gruppo diventa sempre più influente e potente, tanto che sembra governare il mondo intero. E in fondo come potrebbe essere altrimenti? In fondo, hanno ucciso gli Avengers, lasciando il mondo senza eroi, tranne ovviamente i pochi che già conosciamo.

Come avrete già capito, la missione di Miguel sarà un vero e proprio suicidio, sconfiggere la Cabala e far tornare il mondo alla normalità.

Ciò che colpisce in questa storia è la quantità di personaggi presenti all’interno delle avventure del protagonista finendo per incrociare il proprio percorso verso un finale un po’ scontato, ma piacevole da leggere. Insomma, una storia che si rispetta senza troppi punti capaci di stupire realmente. Steve Orlando comunque scrive una storia dal carattere forte, sociale e con dei momenti introspettivi veramente piacevoli da vedere. I personaggi acquisiscono un aspetto giusto di eroi vendicatori in un mondo futuristico, ma sempre diviso e soprattutto violento come non mai.

La parte artistica è divista tra Paul Fry, Dave Wachter, Marco Castiello, Zé Carlos, Alessandro Miracolo e Kim Jacinto. Un gruppo che ha avuto l’arduo compito di dar vista ai pensieri di Steve e che in fin dei conti ci è riuscito. Ogni autore ha curato un determinato capitolo e in questo modo si è creata la sensazione di leggere sempre una storia nuova. I tratti degli autori riescono comunque a non scioccare il lettore, creando al contrario quella transizione quasi impercettibile. Eppure lo stile di ognuno di loro esce fuori durante le scene più importanti come un fiume in piena.

Insomma, Spider-Man 2099 è una storia che intrattiene e ci fa conoscere meglio il personaggio di Miguel O’Hara.

Cover del fumetto Spider-Man 2099: Esodo HavocPoint

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".