Total War: Warhammer – Recensione

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Nei primi anni duemila una casa video ludica si presenta ai videogiocatori di tutto il mondo portando per la prima volta su pc uno strategico a turni dove si può gestire il proprio impero e comandare le truppe sul campo . Dal lontano duemila si sono susseguiti numerosi titoli che hanno permesso a chi ci giocava di impersonare un Romano durante le guerre puniche , o gli inglesi durante il buoi medioevo.

Oggi nel 2016 la Creative Assembly prova a fondere un gioco da tavolo fantasy Warhammer con una delle serie più amate di strategia Total War.

Total War: Warhammer

La fusione di due mondi

Da accanito giocare della total war ho passato la mia vita a giocarmi tutti i giochi fino ad ora prodotti dalla CA per passione e soprattutto per le fantasmagoriche ambientazioni storiche: Roma, il medioevo, lo shogunato o addirittura il periodo delle guerre napoleoniche.

Non appena sono usciti i primi video sul nuovo titolo della CA in collaborazione con la Workshop, sono stato assalito da curiosità per il nuovo ambiente in cui si erano lanciati.

Il gioco si presenta nella maestosità solita di un Total War, ci ritroviamo sia lo scomparto di mera gestione di truppe, territori e diplomazie e lo scomparto più bello in assoluto la battaglia campale in cui possiamo guidare il nostro esercito modesto od enorme che sia contro orde di nemici ben schierati e alle volte difficili da battere.

All’inizio di una qualsiasi campagna il giocatore potrà scegliere quale delle 4 fazioni base più una quinta: l’Impero, i Nani, gli Orchi, i Conti Vampiro e le orde del Caos (queste disponibili dopo aver preso il DLC gratuito per la prima settimana del gioco). Una volta scelta la vostra fazione si avrà un’altra decisione da prendere quale eroe scegliere da utilizzare come primo grande generale (la scelta non impedirà di ottenere gli altri generali durante la partita, solo che prima di sbloccarli bisognerà costruire un edificio o eseguire un determinato compito).

Per i Novizi della serie che quindi non si sono mai imbattuti in un gioco della serie Total war c’è un ottimo tutorial che spiega molto bene come procedere nelle prime fasi della campagna.

Total War: Warhammer

Dal punto di vista delle meccaniche di gioco quasi niente è cambiato: ci si trova a fronteggiare un tradizionale Total War con l’unica differenza che non combatteremo elefanti Cartaginesi o giubbe rosse, ma bensì Orchi, Vampiri e altre creature fantastiche apparse nel mondo di Warhammer Fantasy Battle.

Le uniche significativa differenze che il giocatore trova sono date dai generali, dalle unità volanti e dalle unità mostruose.

I generali hanno un sistema di livelli che permetteranno al giocatore di scegliere personalmente le abilità che desidera di più (questa non è propriamente una novità dal punto di visto del gioco) tra cui anche scegliere il destriero che vuole. Inoltre il giocatore potrà scegliere quali oggetti dare al generale in maniera tale da dargli qualche vantaggio in più mentre combatterà in prima linea, vi è inoltre da dire che a differenza degli altri total war il generale durante la battaglia non avrà alcun tipo di scorta a proteggerlo.

La novità tra le più interessanti di questo gioco sono le unità aeree a disposizione del giocatore, queste truppe sono presenti più o meno in ogni fazione ad esempio per i nani abbiamo i girocopteri, per i conti vampiri abbiamo invece i pipistrelli giganti. Queste unità in linea di massima (dipende dall’unità) quando attacca scende sul campo da battaglia , le si può sfruttare per distruggere la fastidiosa artiglieria che danneggia le nostre unità o per dare man forte lì dove serve senza che le unità vengano fermate prima di poter aiutare effettivamente un lato in difficoltà del nostro esercito. Questa novità del gioco è molto interessante chissà se sfrutteranno l’idea per un altro total war ‘ storico ‘.

Le unità mostruose sono delle unità speciali che hanno un enorme forza ma sono lente a muoversi. Queste unità risultano unitili in battaglie campali molto grandi in quanto posso resiste ad una quantità enorme di danni.

Tra le varie fazione presenti c’è da far presente che l’unica al momento non giocabile in singolo (o meglio che non ci si può pare la campagna) è la Bretonnia, essa però è presente per le battaglie casuali e per le battaglie multiplayer.

La caratteristica duale tra single player e multiplayer dei total war si conserva anche in questo titolo, dove il giocatore può scegliere tra le due modalità (singolo vs AI o Player vs Player ) in entrambe le situazioni potrà scegliere tra fare una campagna o fare una battaglia casuale . Il single player inoltre ha una modalità in più che si chiama Battaglia Incarico. Di seguito cercherò di spiegare nel dettaglio le varie modalità.

La Battaglia Incarico consiste in una serie di battaglie suddivise tra i vari eroi principali della fazione, dove il giocatore dovrà vincere delle battaglie più o meno difficili per poter ottenere degli oggetti che potrà successivamente equipaggiare all’eroe.

La Campagna in Single player o Multiplayer, consiste nello scegliere la fazione che si ritiene la più conforme al proprio gioco e si dovrà cercare di poterla alla vittoria partendo da un solo villaggio o una sola armata fino a raggiungere il pieno controllo di decine di città e magari altrettante armate. Unica differenza per il multiplayer in quanto il principale obiettivo sarà di sconfiggere il giocatore avversario eo collaborare con lui per vincere assieme la partita.

Nelle Battaglie S o M all’inizio di ogni scontro si dovranno scegliere quanti eserciti alleati e nemici avere, quale fazione usare e poi selezionare le unità in base ai fondi iniziali disponibili.

Nel Single player si troverà un’altra modalità simile alle battaglie casuali, chiamata Battaglie Rapide: questa modalità ci farà combattere una battaglia campale dove ogni cosa dall’esercito al nemico sarà scelta casualmente dal computer.

Total War: Warhammer

La grafica del gioco come al solito è molto curata: la mappa strategica dove il giocatore muoverà le armate e/o gestirà i suoi villaggi è molto ben curata e abbastanza dettagliata; le unità che il giocatore andrà ad utilizzare durante ogni battaglia campale mi sembrano molto ben dettagliate assieme ai movimenti che le singole unità fanno durante lo scontro. L’unico difetto, forse, sono le frecce e gli altri oggetti lanciati che lasciano una scia leggermente fastidiosa. Un ultimo aspetto grafico molto interessante sono le battaglie campali che, come in ogni total war, sono molto realizzate egregiamente e non ci si trova mai in situazioni in cui la battaglia non può procedere perché vi è qualche zona impervia che non si può in alcun modo attraversare .

Commento 

Il gioco si presenta fatto molto bene, un capolavoro nel suo genere riuscendo a portare il mondo di Warhammer su PC dentro un’ambientazione Total War. Il gioco non ti annoia mai, seppur ogni tanto l’AI tende a fare delle azioni che possono sembrare assurde e, se non si sta attenti, si rischia di perdere tutto l’impero faticosamente costruito. Il titolo risulta essere abbastanza intuitivo anche per un neofita della serie grazie al tutorial che spiega come fare i primi passi in questo mondo di guerra e Caos. Seppur con qualche dubbio iniziale mi sono personalmente innamorato di questo gioco, che ha, a mio avviso, un solo difetto : quando il nemico assale dei villaggi secondari della regione il giocatore non si troverà a fronteggiare una battaglia tra le case del villaggio ma una battaglia campale vera e propria nella quale non ci sono abitazioni. Nelle grosse città invece ci sarà un piccolo abbozzo di fortificazioni con mura e torrioni che ai vecchi seguaci di total war faranno forse un po’ storcere il naso.

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Redazione